Il commiato al feretro del presidente Ercole De Berardis. Tanti sportivi ed ex dirigenti, oltre a Filippo Di Antonio e il team biancorosso. E domenica la squadra giocherà ad Avezzano con il lutto al braccio
TERAMO – L’inno del Teramo in sottofondo, la maglietta del Teramo di oggi con il numero 1 e il nome ‘Presidente’, la sciarpa del ‘La Est per sempre ti ama’ e il gagliardetto in cornice della Juventus Teramo: il biancorosso e rosso rompe la mestizia del luogo del commiato, che pesa come un macigno se in quel feretro c’è Ercole De Berardis. ‘Il Presidente’ riceve l’omaggio del collega di oggi: Filippo Di Antonio si è fermato a lungo a fianco alla salma, nella camera ardente allestita nella casa funeraria Ambra a Villa Pavone. E con lui anche il direttore generale Antonio Paoluzzi, il team manager Ivan Speranza e la delegazione di giocatori: Pepe, D’Egidio e Cangemi.
La camera ardente è piena zeppa, ci sono tanti teramani sportivi ma anche tantissimi amici, parenti, conoscenti che hanno voluto riabbracciare Ercolino, che nella storia del calcio cittadino rimarrà quel simbolo di passione e attaccamento ai colori biancorossi che pochissimi presidenti hanno saputo trasmettere. Da due giorni attraverso tutti i canali e lo scambio interpersonale, giungono alla grande famiglia allargata dell’ex presidente degli anni ’80 attestazioni di solidarietà, commozione, partecipazione. Prima ancora che il sindaco Gianguido D’Alberto (“ha interpretato in maniera esemplare i valori più profondi dello sport: passione e tenacia ma anche dedizione e coraggio e ha avuto la capacità di unire una comunità sotto un unico simbolo, quello dei colori biancorossi, esempio di impegno civico e sociale“), il Club biancorosso a cui lui era sempre stato molto vicino (“ha saputo regalare alla tifoseria biancorossa momenti di pura esaltazione. Il nostro dovuto ringraziamento non può che manifestarsi con il ricordo indelebile di un Teramano vero, un Presidente vero e una persona perbene” ha scritto il presidente Giuseppe Bracalenti), ci sono stati apprezzamenti di grande valore da parte di ex suoi giocatori. Leandro Casagrande, portiere degli anni ’70-’80 lo ha ricordato con una foto in cui sono ritratti insieme ad altri grandi ex biancorossi e Bruno Del Pelo, il centravanti che con lui aveva un rapporto speciale nella squadra di Rumignani, lo ha ricordato con un messaggio social: “Grazie presidente, solo tu potevi realizzare il sogno del popolo teramano del calcio” teramano solo lui poteva fare grazie presidente”.
Alle 15 in Cattedrale, domani mercoledì, saranno celebrati i funerali. Anche lì ci sarà una delegazione della Teramo calcio e tanti tifosi, tutti stretti vicino alla moglie Romana Gambacorta, ai figli Emanuele, Roberta, Carlo, Alfredo e Francesca Romana, alle sorelle Gabriella e Catia, al fratello Edmondo. E domenica prossima, nel derby di Avezzano, la squadra teramana giocherà con il lutto al braccio, per ricordare il Presidente.